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2 APRILE 2019
KAZAKISTAN

I Testimoni di Geova del Kazakistan aprono le porte al pubblico

I Testimoni di Geova del Kazakistan aprono le porte al pubblico

Dall’11 maggio al 10 novembre 2018 i Testimoni di Geova del Kazakistan hanno invitato il pubblico a visitare le loro Sale del Regno in sette diverse città del paese. Grazie a questi eventi funzionari pubblici, giornalisti, docenti e molti cittadini hanno avuto l’opportunità di conoscere i Testimoni di Geova. Complessivamente i visitatori sono stati più di 1.500.

Città dove hanno avuto luogo gli eventi: (1) Öskemen, (2) Karaganda, (3) Qostanaj, (4) Semey, (5) Šymkent, (6) Taldyqorghan e (7) Taraz

Questi eventi si sono tenuti nelle Sale del Regno delle città di Öskemen, Karaganda, Qostanaj, Semey, Šymkent, Taldyqorghan e Taraz. I visitatori hanno apprezzato molto i pannelli che spiegavano la storia delle nostre attività in Kazakistan, iniziate nel lontano 1892. I pannelli mostravano anche quello che hanno fatto i Testimoni negli anni più recenti, ad esempio la presentazione della Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture in kazaco nel 2014.

Il fratello Bekzat Smaġu̇lov, che lavora per il Reparto Legale e per l’Ufficio Stampa della filiale del Kazakistan, spiega i risultati positivi di questa iniziativa: “Questi eventi sono piaciuti molto ai visitatori e li hanno aiutati a farsi un’idea esatta di chi siamo veramente. Tra loro c’erano funzionari del Dipartimento degli Affari Religiosi e giornalisti dell’agenzia d’informazione Kazakistan-Öskemen nonché dei giornali Rudnyj Altaj e Vesti Semej”.

All’evento tenuto a Taldyqorghan, il centro amministrativo della regione di Almaty, i fratelli hanno dato il benvenuto al responsabile del Dipartimento regionale degli affari religiosi e ad altri due funzionari dello stesso dipartimento. Tra i visitatori c’era anche il caporedattore del giornale Dialog Žetysu, che in seguito ha pubblicato un articolo basato su interviste fatte ad alcuni di coloro che hanno partecipato come volontari all’evento.

Inoltre i fratelli e le sorelle hanno distribuito più di 560 copie della Traduzione del Nuovo Mondo in kazaco e in russo, le lingue principali parlate in Kazakistan. Siamo felici dei risultati positivi di questi eventi che onorano Geova e permettono alle persone di vedere le nostre “opere eccellenti” (Matteo 5:16).

 

A Karaganda la sorella Sȁnija Achmetžanova spiega in lingua dei segni a una coppia di visitatori sordi quali sforzi vengono fatti per dare istruzione biblica ai sordi.

Due bambini guardano il video Proteggete i vostri figli in russo all’evento a Karaganda.

Il fratello Lev Gladyšev parla della storia dei Testimoni di Geova in Kazakistan ai funzionari che hanno partecipato all’evento a Karaganda, tra cui Ķu̇dajbergen Beksu̇ltanov, membro del parlamento locale, Nikolaj Sȁrsenbaev, direttore del Dipartimento di analisi della situazione religiosa, e Nu̇rlan Bikenov, responsabile del Dipartimento degli affari religiosi della regione di Karaganda.

La sorella Ajša Jakovleva mostra le varie caratteristiche dell’app JW Library® a una coppia di visitatori a Taldyqorghan.

Il fratello Aleksej Alëšin mostra ai visitatori a Taraz come nel corso della storia il nome di Dio è stato usato in opere letterarie e su diversi manufatti.

All’evento tenuto a Öskemen il fratello Sergej Petkevič tiene in mano un vecchio numero della Torre di Guardia in russo mentre spiega la storia dei Testimoni di Geova in Kazakistan. Tra gli ospiti presenti c’era Sergej Lebedev, direttore dell’associazione Edinstvo.

Il fratello Georgij Pismenoj (a destra) parla con una persona che ha assistito all’evento a Qostanaj. I visitatori hanno avuto modo di vedere un filmato di un processo del 1982 in cui tre fratelli e una sorella di Qostanaj furono ritenuti colpevoli di possedere, produrre e distribuire le nostre pubblicazioni, che all’epoca erano vietate. I tre fratelli furono condannati a due anni e mezzo di lavori forzati, e uno di loro era proprio il fratello Pismenoj, che all’evento ha raccontato ai presenti la sua esperienza in prigione.

All’evento tenuto a Šymkent i visitatori sono stati accolti da musicisti che suonavano diversi strumenti tra cui la dombra (strumento kazaco raffigurato nell’immagine all’estrema sinistra e all’estrema destra).

Fratelli e sorelle che hanno partecipato come volontari all’evento a Karaganda.