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Veicoli incendiati durante le violenze a Culiacán

8 NOVEMBRE 2019
MESSICO

Un testimone di Geova rimane ucciso durante un violento scontro a Culiacán, in Messico

Un testimone di Geova rimane ucciso durante un violento scontro a Culiacán, in Messico

Il 17 ottobre 2019 forze di sicurezza e agenti di polizia messicani hanno avuto uno scontro a fuoco con uomini armati fino ai denti che appartenevano a un cartello della droga di Culiacán, città che conta quasi un milione di abitanti nello stato messicano di Sinaloa. Durante gli scontri a fuoco, le strade principali sono state bloccate, alcune auto sono state incendiate e da un carcere vicino sono fuggiti dei detenuti. Secondo fonti ufficiali, almeno 14 persone hanno perso la vita. Purtroppo la filiale dell’America centrale comunica che almeno uno dei nostri fratelli, Noé Beltrán, è tra quelli che sono rimasti uccisi durante gli scontri.

Noé Beltrán insieme a due dei suoi figli

Il fratello Beltrán, padre trentanovenne di tre figli, è stato colpito da una pallottola vagante mentre era al lavoro. I fratelli e le sorelle del posto, insieme al sorvegliante di circoscrizione, stanno confortando sua moglie Rocío e i loro bambini tramite la Bibbia.

A Culiacán ci sono oltre 7.000 proclamatori in 80 congregazioni. Durante gli scontri alcune congregazioni hanno modificato temporaneamente quanto disposto per l’adunanza infrasettimanale e le adunanze per il servizio di campo. Alcuni fratelli si sono collegati per seguire da casa l’adunanza infrasettimanale. I sorveglianti di circoscrizione si stanno impegnando al massimo per curare spiritualmente tutti coloro che sono stati vittima di questo spaventoso e inaspettato scoppio di violenza.

La notizia della tragica morte del fratello Beltrán ci ha veramente addolorato e preghiamo Geova che continui a sostenere la sorella Beltrán e i loro figli. Non vediamo l’ora che la terra sia piena di pace e il dolore sia sostituito da “una gioia incontenibile” (Marco 5:42).