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4 MAGGIO 2023
MOZAMBICO

Presentate le Scritture Greche Cristiane in gitonga

Presentate le Scritture Greche Cristiane in gitonga

Il 30 aprile 2023 è stata presentata la Traduzione del Nuovo Mondo delle Scritture Greche Cristiane in lingua gitonga durante un evento speciale tenuto a Maxixe, nella provincia di Inhambane in Mozambico. Il fratello Wayne Wridgway, membro del Comitato di Filiale del Mozambico, ha presentato la Bibbia di fronte a un uditorio di 920 persone. I presenti hanno ricevuto copie cartacee della Bibbia ed è stato anche reso disponibile il formato digitale per il download.

La lingua gitonga è originaria della provincia di Inhambane in Mozambico. Gli abitanti di questa zona sono conosciuti per essere accoglienti e ospitali. Il gitonga è la madrelingua di circa 327.000 persone di vari distretti di questa provincia, ovvero Homoíne, Jangamo, Maxixe e Morrumbene.

L’ufficio di traduzione decentrato per la lingua gitonga a Maxixe, nella provincia di Inhambane in Mozambico

In precedenza i proclamatori trovavano che le traduzioni della Bibbia in gitonga fossero difficili da capire. Ora invece i fratelli e le sorelle sono felici di avere a disposizione una traduzione che rende chiaro il messaggio della Bibbia. Un traduttore ha detto: “Un padre amorevole comunica con i suoi figli usando parole semplici e naturali. Allo stesso modo, le persone di lingua gitonga capiranno facilmente le parole del nostro Padre amorevole, Geova, mentre leggeranno questa traduzione della Bibbia”.

Durante il discorso di presentazione della Bibbia, il fratello Wridgway ha detto: “Se vogliamo avere un’amicizia stretta con Dio, non dobbiamo solo parlargli ogni giorno attraverso la preghiera, ma dobbiamo anche ascoltarlo ogni giorno mentre ci parla attraverso la sua Parola, la Bibbia. Vi incoraggiamo a iniziare a leggere il prima possibile la Traduzione del Nuovo Mondo delle Scritture Greche Cristiane e di far diventare la lettura della Bibbia una vostra abitudine quotidiana”.

Siamo felici che i fratelli e le sorelle abbiano ricevuto questa traduzione e preghiamo che Geova continui a benedire l’opera in lingua gitonga (Romani 12:15).