15 NOVEMBRE 2016
NUOVA ZELANDA
La Nuova Zelanda colpita da un terremoto di magnitudo 7,8 e da decine di scosse di assestamento
Poco dopo la mezzanotte di lunedì 14 novembre 2016, un terremoto di magnitudo 7,8 ha colpito l’Isola del Sud della Nuova Zelanda. I primi rapporti indicano che due persone sono morte a causa del sisma. Lo sciame di centinaia di scosse di assestamento, alcune delle quali di magnitudo pari o maggiore a 6,0, ha provocato il crollo di edifici e l’interruzione di energia e delle telecomunicazioni, così come danni alle strade, ai binari ferroviari e ai sistemi idrici e fognari.
In base alle prime notizie diffuse dagli anziani locali della Nuova Zelanda e dalla filiale dei Testimoni di Geova in Australia, nessun Testimone è stato ferito o ha perso la vita durante il terremoto. I Testimoni hanno organizzato un comitato di soccorso con base a Christchurch, che si trova circa 91 chilometri a sud ovest dall’epicentro. Sebbene i danni alle case e ai luoghi di culto dei Testimoni non siano gravi, il comitato di soccorso sta lavorando per soddisfare i bisogni immediati sia materiali che spirituali delle vittime.
Dalla sede mondiale a New York, il Corpo direttivo dei Testimoni di Geova sta monitorando attentamente la situazione. Se necessario, darà l’autorizzazione perché i fondi donati per l’opera mondiale vengano utilizzati dal comitato di soccorso.
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