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5 SETTEMBRE 2017
REGNO UNITO

La nuova filiale dei Testimoni in Gran Bretagna riceve la massima certificazione BREEAM per la progettazione sostenibile

La nuova filiale dei Testimoni in Gran Bretagna riceve la massima certificazione BREEAM per la progettazione sostenibile

LONDRA. I Testimoni di Geova stanno costruendo un nuovo centro amministrativo in Gran Bretagna e i loro metodi di progettazione e costruzione hanno ottenuto la valutazione “Eccezionale”, la più alta secondo lo standard del BREEAM (Building Research Establishment Environmental Assessment Method), il protocollo di certificazione ambientale più diffuso al mondo. Il complesso dei Testimoni è situato a Chelmsford, nell’Essex, circa 70 chilometri a est di Londra, ed è la seconda struttura all’interno della categoria Communities ad aver ricevuto la certificazione BREEAM con il massimo livello.

Il 25 maggio 2017 il nuovo complesso dei Testimoni a Chelmsford ha ricevuto la certificazione BREEAM con la valutazione “Eccezionale”, divenendo così la seconda struttura all’interno della categoria Communities ad aver ottenuto tale certificazione con il massimo livello

Il BREEAM, ideato dal noto centro di scienza dell’edilizia BRE (Building Research Establishment), valuta l’impatto ambientale di progetti edilizi, infrastrutture ed edifici verificando fattori quali: energia, salute e benessere, innovazione, uso del terreno, materiali, gestione, inquinamento, trasporti, rifiuti e acqua. I livelli di certificazione che si possono conseguire sono: Sufficiente, Buono, Molto buono, Eccellente o Eccezionale. Per poter approvare il progetto presentato dai Testimoni, il comune di Chelmsford ha richiesto che la nuova struttura soddisfacesse certi criteri di sostenibilità; uno degli obiettivi indicati era ottenere la certificazione BREEAM con un livello minimo di Molto buono. In merito al progetto dei Testimoni, Neil Jordan, principale responsabile di pianificazione urbanistica della direzione per le comunità sostenibili presso il comune di Chelmsford, ha detto: “Siamo contenti che i Testimoni di Geova abbiano accettato di buon grado di soddisfare i requisiti per la costruzione di questo complesso, superando di gran lunga le aspettative del comune”. E parlando del progetto ha aggiunto: “Ora può essere giustamente considerato un motivo di orgoglio per la nostra città, ed è un ottimo esempio di come soddisfare i più alti standard ambientali”.

Oltre ad aver ricevuto la valutazione “Eccezionale”, il progetto è stato anche apprezzato per le sue innovazioni nel campo della progettazione sostenibile. I Testimoni sono riusciti a ridurre le emissioni di carbonio di 2.250 tonnellate provvedendo ai lavoratori alloggio sul posto e mettendo a loro disposizione minibus e altri mezzi di trasporto con ridotto impatto ambientale. Questo ha fatto ottenere ai Testimoni un riconoscimento BREEAM Communities per l’innovazione, il primo nel suo genere. Neil Jordan ha spiegato che il progetto ha avuto “un ruolo fondamentale nella ricerca di nuovi metodi per ridurre le emissioni di gas nell’atmosfera, ottenendo in vari ambiti riconoscimenti mai conseguiti prima all’interno dello schema ambientale BREEAM Communities”.

Pallab Chatterjee, certificatore BREEAM

Pallab Chatterjee, un certificatore BREEAM, ha fatto questo commento sulla sua esperienza lavorativa con i Testimoni e la loro interazione con il resto della comunità: “Mi è piaciuto lo spirito amichevole e positivo che c’è nel cantiere, qualcosa di molto raro. I Testimoni hanno cercato di incorporare nel progetto quanti più elementi di sostenibilità indicati dal BREEAM. Il loro obiettivo era ideare un progetto che rispettasse l’ambiente, e non [solo] ottenere la certificazione BREEAM. Mi ha molto colpito il fatto che ci siano stati frequenti incontri con le comunità locali e i futuri residenti. È stato uno dei lavori più belli a cui abbia partecipato”.

Andrew Schofield, un portavoce dei Testimoni di Geova della Gran Bretagna, ha affermato: “Da circa 60 anni il nostro centro amministrativo per la Gran Bretagna ha sede a Londra. Tuttavia, a motivo dell’accresciuta richiesta di pubblicazioni bibliche e altro materiale basato sulla Bibbia, si è resa necessaria una struttura più grande. Abbiamo cominciato ad allestire il cantiere sul terreno di 34 ettari nell’aprile del 2015, e contiamo di terminare i lavori per la fine del 2019”.

Contatti per i media:

Internazionale: David A. Semonian, Office of Public Information, +1 845 524 3000

Regno Unito: Andrew Schofield, +44 20 8906 2211