27 OTTOBRE 2021
RUSSIA
AGGIORNAMENTO: APPELLO RESPINTO | “Geova mi protegge sempre”
Il 1º novembre 2022 il Tribunale del territorio di Primorje ha respinto l’appello presentato dalla sorella Lija Mal’ceva. Al momento Lija non deve andare in prigione.
Il 20 settembre 2022 il Tribunale cittadino di Partizansk, nel territorio di Primorje, ha condannato Lija a due anni e tre mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena.
Cronologia
22 giugno 2021
Inizia il processo contro Lija
18 agosto 2020
Il Servizio Federale di Sicurezza, la polizia segreta russa, perquisisce la casa di Lija e confisca varie Bibbie, opere di consultazione e il suo telefono. Poi Lija viene portata al Dipartimento investigativo per essere interrogata
9 luglio 2020
Il Servizio di monitoraggio finanziario federale della Russia aggiunge Lija all’elenco dei terroristi ed estremisti
1º giugno 2020
Viene avviato un procedimento penale contro Lija in base al codice penale della Federazione Russa. Lija è accusata di partecipare alle attività di un’organizzazione religiosa vietata
Profilo
L’ottimo esempio di perseveranza di Lija ci incoraggia, e siamo certi che Geova continuerà a benedirla per “la sua fedeltà” (1 Samuele 26:23).