30 SETTEMBRE 2022
RUSSIA
AGGIORNAMENTO: CONDANNATO IL FRATELLO | Mantenere uno spirito positivo aiuta a combattere lo scoraggiamento
Il 10 ottobre 2022 il Tribunale distrettuale Solnečnyj del territorio di Chabarovsk ha condannato il fratello Boris Jagovitov a cinque anni di reclusione con sospensione condizionale della pena. Boris ha trascorso nove mesi in custodia cautelare. È stato subito rilasciato e al momento non deve andare in prigione.
Cronologia
14 dicembre 2020
Gli investigatori analizzano registrazioni audio di conversazioni avvenute fra Boris e un agente sotto copertura che si è finto interessato alla Bibbia
14 maggio 2021
Viene avviato il procedimento penale contro Boris. È accusato di aver partecipato alle riunioni di un’organizzazione estremista e di aver cercato di reclutare nuovi fedeli
5 giugno 2021
È interrogato insieme a Natal’ja mentre viene perquisita la loro abitazione. Poi lui viene messo in custodia cautelare
7 giugno 2021
Viene rilasciato e messo agli arresti domiciliari
29 dicembre 2021
Inizia il processo. Durante l’udienza l’accusa chiede che Boris sia messo in custodia cautelare dopo aver asserito che aveva violato le condizioni degli arresti domiciliari. Viene messo in custodia cautelare
24 febbraio 2022
Il caso viene rinviato all’ufficio del procuratore a causa di violazioni procedurali da parte degli inquirenti. Boris comunque rimane in custodia cautelare
9 giugno 2022
Riprende il processo
Profilo
Boris e Natal’ja sono un ottimo esempio per noi, perché rivolgono la propria mente a cose giuste e degne di lode. Abbiamo fiducia che “l’Iddio della pace” continuerà a essere con loro (Filippesi 4:8, 9).
a Durante la preparazione di questo articolo il fratello Jagovitov era in custodia cautelare e non è stato possibile intervistarlo.