Il 6 dicembre 2021 il Tribunale regionale di Rostov ha respinto l’appello presentato da Arsen, Vilen e Aleksandr, che rimangono in prigione.

Il 29 luglio 2021 il Tribunale distrettuale Leninskij di Rostov sul Don ha condannato i fratelli Arsen e Aleksandr a sei anni e mezzo di reclusione, e Vilen a sei anni. Tutti e tre i fratelli hanno già scontato più di due anni in custodia cautelare e rimarranno in prigione.

Arsen Avanesov

• Anno di nascita. 1983 (Baku, Azerbaigian)

• Cenni biografici. Ha studiato ingegneria e ha lavorato nell’ambito dell’edilizia. Da bambino giocava a rugby. Ha studiato inglese e francese.

  I suoi genitori gli hanno insegnato ad amare la Bibbia e si è battezzato nel 2005.

Vilen Avanesov

• Anno di nascita. 1952 (Baku, Azerbaigian)

• Cenni biografici. Ha lavorato come elettricista e muratore. Gli piace cucinare, fare il pane e leggere. Fin da ragazzo la Bibbia è stata uno dei suoi libri preferiti.

  Ha sposato Stella nel 1980. Hanno un figlio, Arsen, e una figlia, Èlina. Nel 1988 sono fuggiti in Armenia come profughi. Nello stesso anno, in seguito a un terremoto che ha colpito Erevan e al peggiorare delle condizioni economiche in Armenia, Vilen e la sua famiglia sono stati costretti a trasferirsi di nuovo e si sono stabiliti a Rostov sul Don, in Russia. Si è battezzato nel 2006.

Aleksandr Parkov

• Anno di nascita. 1967 (Spassk, regione di Kemerovo)

• Cenni biografici. Fin da ragazzo è stato abituato a lavorare molto perché gestiva una fattoria e si occupava degli animali. Ha lavorato anche come trattorista ed è specializzato nella lavorazione di oggetti d’arte in rame.

  Nel 1990 ha sposato Galina. Hanno iniziato a studiare la Bibbia insieme, e Aleksandr si è battezzato nel 1992. Hanno tre figlie e due nipoti.

Il 22 maggio 2019 a Rostov sul Don sono state perquisite diverse abitazioni di testimoni di Geova. Il fratello Vilen Avanesov, suo figlio Arsen e il fratello Aleksandr Parkov sono stati arrestati e sono sotto custodia cautelare ormai da quasi due anni. Nel marzo 2021 i tre fratelli sono stati trasferiti in un altro istituto penitenziario.

Stella, la moglie di Vilen, ha potuto avere solo contatti limitati con il marito e il figlio, ed è stata anche lasciata senza un reddito con cui sostenersi. Anche la moglie di Aleksandr, la sorella Galina, ha subìto un procedimento penale a motivo della sua fede. È stata condannata a due anni e tre mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena.

Siamo profondamente tristi per le ingiustizie subite da questi fratelli, e continueremo a ‘ricordare quelli che sono in prigione come se fossimo in prigione con loro’ (Ebrei 13:3).