14 SETTEMBRE 2023 | AGGIORNATO IL 22 SETTEMBRE 2023
RUSSIA

AGGIORNAMENTO: EMESSA LA CONDANNA | Tre sorelle diventano più forti grazie alla preghiera

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Il 21 settembre 2023 il Tribunale distrettuale di Zeja, nella regione dell’Amur, ha condannato le sorelle Margarita Moiseenko, Galina Jacik e Elena Jacyk rispettivamente a tre anni, due anni e due anni e mezzo di reclusione con sospensione condizionale della pena. Al momento le sorelle non devono andare in carcere.

Profilo

Margarita Moiseenko

Anno di nascita: 1978 (Krasnojarsk, territorio di Krasnojarsk)

Cenni biografici: Attualmente lavora come sarta. Ha sposato Konstantin nel 1998. Il 14 luglio 2021 Konstantin è stato condannato a sei anni di reclusione con sospensione condizionale della pena.

Margarita ha iniziato a studiare la Bibbia all’età di 18 anni dopo la morte di un familiare. Si è battezzata nel 2001.

Breve intervista

Che cosa ti aiuta a perseverare?

Ricordo che al congresso di zona del 2018 dal tema “Sii coraggioso!” vennero prese in esame le parole di Proverbi 21:31, che dice: “Per il giorno della battaglia si prepara il cavallo, ma la salvezza appartiene a Geova”. I cavalli si spaventano facilmente. Per evitare che succeda questo durante una battaglia, devono essere “preparati” o addestrati. Lo stesso vale per noi. La fede e il coraggio non sono qualità innate: dobbiamo prepararci per le nostre battaglie coltivando queste qualità. Mi rendo conto che per riuscirci devo nutrirmi spiritualmente, studiare a fondo la Bibbia e pregare che la mia fede rimanga forte, a prescindere da come vanno le cose.

Galina Jacik a

Anno di nascita: 1950 (Zeja)

Cenni biografici: Analizzava i costi per gli uffici comunali che si occupano di edilizia e manutenzione. Ora è in pensione.

Ha sposato Valerij nel 1971, e hanno avuto una figlia e un figlio. Nel 1995 è rimasta vedova.

Era atea, ma si faceva sempre domande sull’origine della vita. Ha iniziato a leggere le riviste La Torre di Guardia e Svegliatevi! e ad assistere alle adunanze. Ha trovato prove convincenti dell’esistenza di un Creatore. Si è battezzata nel 1994.

Breve intervista

In questo periodo difficile cosa hai scoperto sul potere della preghiera?

Ho capito ancora di più l’importanza di fare una breve preghiera quando si presentano situazioni inaspettate. Mi aiuta a tenere sotto controllo le emozioni e a reagire nel modo giusto. È meraviglioso anche sapere che ci sono altri che pregano per me. Giacomo 5:16 dice: “La supplica del giusto ha un effetto potente”. Mi rendo conto che se riesco a mantenere la pace interiore e a non cedere alla paura è anche grazie al fatto che gli altri pregano per me. Sia le mie preghiere che quelle di altri sono come una zattera di salvataggio che mi tiene a galla.

Elena Jacyk b

Anno di nascita: 1972 (Zeja)

Cenni biografici: Fa la sarta.

Ha sposato Andrej nel 1994. Hanno una figlia.

I primi in famiglia a studiare la Bibbia con i Testimoni di Geova sono stati sua madre e suo fratello più piccolo, Evgenij Bitusov. Elena ha visto quanto la Bibbia sia utile e come mettere in pratica i suoi princìpi ha migliorato la sua vita. Si è battezzata nel 1997.

Breve intervista

Come ha influito su di te la persecuzione?

La mia amicizia con Dio è diventata più forte. Prego Geova di aiutarmi a rimanere calma e vedo che lui mi risponde dandomi pace interiore. Inoltre apprezzo di più i fratelli e le sorelle. Mi conforta sapere che sono pronti a venire in mio aiuto. Mi sento davvero parte di una grande famiglia e mi rendo ancora più conto dell’importanza di pregare per tutti quelli che, come mio fratello Evgenij, sono in prigione. Prego per loro ogni giorno.

Quello che stanno vivendo queste sorelle ci ricorda che Geova ascolta le nostre preghiere e che ci aiuterà a coltivare le qualità di cui abbiamo bisogno per affrontare qualsiasi prova (1 Giovanni 5:14).

Cronologia

21 marzo 2019

Viene perquisita l’abitazione dei Moiseenko
13 ottobre 2020

Vengono perquisite le abitazioni di Elena e Galina
22 novembre 2021

Viene avviato un procedimento penale
15 febbraio 2022

Vengono imposte restrizioni ai loro spostamenti
24 aprile 2023

Inizia il processo

a b La sorella Galina Jacik e la sorella Elena Jacyk non sono parenti.

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