Il 7 novembre 2022 il Tribunale distrettuale Nikol’skij della regione di Penza ha condannato il fratello Viktor Šajapov a due anni di reclusione con sospensione condizionale della pena. Al momento Viktor non deve andare in prigione.

1. 19 agosto 2021

   Viene avviato il procedimento penale. Viktor viene accusato di partecipare ad attività estremiste

2. 5 febbraio 2022

   Viene fermato dalla polizia. Poi la sua abitazione viene perquisita. Viene arrestato e portato a Penza, a 740 chilometri di distanza

3. 6 febbraio 2022

   Viene portato in un centro di detenzione preventiva

4. 8 febbraio 2022

   Viene rilasciato e messo agli arresti domiciliari

5. 28 marzo 2022

   Inizia il processo

Siamo profondamente grati per l’amore leale di Geova perché possiamo avere la pace che protegge il nostro cuore e la nostra mente durante le prove (Filippesi 4:7).