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Il fratello Aleksej Chabarov

1º SETTEMBRE 2021 | AGGIORNATO IL 25 OTTOBRE 2023
RUSSIA

AGGIORNAMENTO: PENA DETENTIVA | Il fratello Aleksej Chabarov trova coraggio grazie alla preghiera e alla Parola di Dio

AGGIORNAMENTO: PENA DETENTIVA | Il fratello Aleksej Chabarov trova coraggio grazie alla preghiera e alla Parola di Dio

Il 20 ottobre 2023 il Tribunale distrettuale Porchovskij della regione di Pskov ha dichiarato colpevole il fratello Aleksej Chabarov e lo ha condannato a due anni e sei mesi di reclusione. La condanna è stata emessa dopo che l’accusa si era appellata contro la precedente sentenza di proscioglimento. Per la terza volta il fratello Chabarov è stato sottoposto a processo. Dal tribunale è stato portato direttamente in carcere.

Il 27 giugno 2022 il Tribunale distrettuale Porchovskij della regione di Pskov ha assolto il fratello Aleksej Chabarov e lo ha prosciolto da tutti i capi d’accusa.

Cronologia

  1. Il 26 novembre 2021 il Tribunale regionale di Pskov ha esaminato l’appello presentato da Aleksej. Il caso è tornato al precedente tribunale per il riesame da parte di un altro giudice. Per adesso il fratello non dovrà andare in prigione

  2. 7 settembre 2021

    Il Tribunale distrettuale Porchovskij della regione di Pskov ha condannato Aleksej a tre anni di reclusione con la sospensione condizionale della pena

  3. 29 ottobre 2020

    Comincia il processo contro Aleksej

  4. 28 agosto 2020

    Aleksej viene accusato di “aver partecipato attivamente a riunioni religiose” dove i fedeli “parlavano della loro fede, leggevano la Bibbia, discutevano di argomenti biblici e cantavano inni religiosi”

  5. 7 febbraio 2020

    Aleksej viene interrogato per la seconda volta; durante l’interrogatorio viene a sapere che il suo telefono era sotto controllo dal 2018

  6. 31 gennaio 2020

    Aleksej viene incriminato

  7. 24 maggio 2019

    Aleksej si appella per iscritto al difensore civico per la tutela dei diritti umani della regione di Pskov. Aleksej afferma di non essere un criminale, ma semplicemente una persona religiosa. Il difensore civico conferma che Aleksej ha il diritto di credere e di praticare la sua fede

  8. 3 aprile 2019

    La casa di Aleksej viene perquisita, vengono confiscati alcuni dei suoi beni e lui viene interrogato

Profilo

Siamo completamente d’accordo con Aleksej sul fatto che Geova aiuta sempre i suoi leali servitori a essere coraggiosi e forti (Salmo 27:14).