17 OTTOBRE 2022 | AGGIORNATO IL 7 MARZO 2024
RUSSIA

AGGIORNAMENTO: SENTENZA DI CONDANNA | Magadan: 13 Testimoni sotto processo

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Il 6 marzo 2024 il Tribunale cittadino di Magadan della regione di Magadan ha dichiarato colpevoli i seguenti fratelli e sorelle: Sergej Agadžanov, Ljubov’ Asatrjan, Galina Dergačëva, Inna Kardakova, Irina Chvostova, Galina Pečko, Konstantin Petrov, Ivan Pujda, Viktor Revjakin, Michail Solncev, Oksana Solnceva, Sergej Erkin e Evgenij Zjablov.

Sergej Agadžanov, Ljubov’, Galina Dergačëva, Inna, Irina, Galina Pečko, Viktor, Michail e Oksana sono stati condannati a tre anni di reclusione con sospensione condizionale della pena. Evgenij è stato condannato a cinque anni di reclusione con sospensione condizionale della pena. Konstantin, Ivan e Sergej Erkin sono stati condannati a sette anni di reclusione con sospensione condizionale della pena. Al momento nessuno di questi fratelli e sorelle deve andare in prigione.

Cronologia

30 maggio 2018

Viene avviato un procedimento penale contro Ivan, Konstantin, Sergej Erkin e Evgenij per aver organizzato le attività di un’organizzazione estremista
1º giugno 2018

Tutti e quattro i fratelli vengono messi in custodia cautelare
3 agosto 2018

Finisce la custodia cautelare per Konstantin e viene messo agli arresti domiciliari
5 ottobre 2018

Anche Ivan, Sergej Erkin e Evgenij vengono messi agli arresti domiciliari
20 marzo 2019

Viene avviato un procedimento penale contro Sergej Agadžanov, Galina Dergačëva, Inna, Irina, Ljubov’, Michail, Oksana e Viktor. A tutti loro vengono imposte restrizioni agli spostamenti
27 marzo 2019

Per Ivan, Konstantin, Sergej Erkin e Evgenij terminano gli arresti domiciliari e vengono loro imposte restrizioni agli spostamenti
1º aprile 2019

I procedimenti penali avviati nei loro confronti vengono riuniti in un unico procedimento
2 marzo 2021

A Galina Pečko vengono imposte restrizioni agli spostamenti
5 marzo 2021

Galina Pečko viene accusata di aver partecipato alle attività di un’organizzazione estremista, e il suo caso viene incluso nel procedimento penale avviato contro gli altri 12 fratelli e sorelle
25 aprile 2022

Inizia il processo

Profilo

Ljubov’ Asatrjan

Anno di nascita: 1951 (Gäncä, Azerbaigian)

Cenni biografici: È la più giovane di sei figli. Ha lavorato come tecnico di laboratorio per una compagnia farmaceutica.

È sempre stata turbata dalla violenza che vedeva intorno a lei. È stata felicissima di imparare dalla Bibbia che presto Dio eliminerà la malvagità. Si è battezzata nel 1991.

Breve intervista

Che cosa ti sta aiutando a rimanere serena?

Sono decisa a non permettere che la paura si insinui nel mio cuore, perché so che questo mi farebbe venire dei dubbi. So che devo reagire: devo pregare di continuo, esprimere chiaramente i miei sentimenti a Geova, confidare pienamente in lui e ricordare sempre a me stessa quanto è potente. Se continuo a fare queste cose, sono sicura che il mio caro Padre celeste ne sarà felice (Proverbi 27:11).

Inna Kardakova

Anno di nascita: 1980 (Blagoveščensk, regione dell’Amur)

Cenni biografici: Lavora come contabile.

I suoi genitori hanno iniziato a studiare la Bibbia con i Testimoni di Geova quando lei aveva 15 anni. Si è battezzata nel 1997.

Breve intervista

In che modo seguire le indicazioni dell’organizzazione ti ha aiutata?

Quando ho sentito parlare per la prima volta della persecuzione nel paese, non ho pensato più di tanto all’effetto che avrebbe potuto avere su di me. Poi però ci hanno dato delle indicazioni sugli articoli che avremmo potuto ripassare per prepararci. Ci è stato anche detto cosa avremmo potuto fare di pratico. Sono molto felice di aver messo in pratica questi suggerimenti. Dato che ero pronta a livello emotivo, sono stata abbastanza tranquilla durante la perquisizione e l’interrogatorio.

Irina Chvostova

Anno di nascita: 1992 (Stachanov)

Cenni biografici: Lavora come ingegnere chimico.

Si è sposata nel 2013.

Si è sempre chiesta quale fosse lo scopo dell’esistenza dell’essere umano. Ha trovato la risposta studiando la Bibbia. Si è battezzata nel 2016.

Breve intervista

In quali modi hai visto che Geova ti ha aiutata?

Ho pregato spesso Geova perché mi aiutasse a non essere ansiosa, così le false accuse, i discorsi negativi e le bugie sui Testimoni di Geova non avrebbero avuto nessun effetto su di me. Geova mi ha dato la serenità e, cosa più importante, mi ha dato gioia. Questo mi aiuta a ricordare che Geova ha tutto sotto controllo. Non importa cosa potrebbero cercare di fare gli oppositori per rovinare la sua reputazione: alla fine il suo nome verrà glorificato.

Viktor Revjakin

Anno di nascita: 1957 (Novosibirsk, regione di Novosibirsk)

Cenni biografici: Insegna educazione fisica.

Ha conosciuto i Testimoni di Geova dopo aver accettato un invito per assistere alla Commemorazione della morte di Cristo. Si è battezzato nel 2002.

Ha sposato Natal’ja nel 2013.

Breve intervista

Che cosa ti ha aiutato a rimanere positivo nonostante la situazione in cui ti trovi?

Cerco di rimanere attivo nel ministero, di comunicare con i fratelli e le sorelle, e di riflettere sugli esempi dei fedeli servitori di cui parla la Bibbia. Inoltre faccio in modo che questa brutta situazione mi raffini e mi aiuti a migliorare la mia personalità cristiana. Adesso avvicinarmi sempre di più a Geova è diventata la cosa più importante per me, e la mia amicizia con lui è sempre più forte.

Michail Solncev

Anno di nascita: 1962 (Novosibirsk, regione di Novosibirsk)

Cenni biografici: Ha lavorato come controllore del traffico aereo e poi come istruttore sempre nello stesso settore.

Ha sposato Oksana nel 1988.

Ha iniziato a studiare la Bibbia ed è rimasto colpito dalla sua logica. Si è battezzato nel 2013.

Breve intervista

Quali parole di incoraggiamento ti hanno aiutato?

Ricordo quello che disse un fratello a me e a mia moglie. Ci chiese se avevamo paura. Noi rispondemmo che Geova ci stava aiutando a rimanere tranquilli. Poi ci ha ricordato che Satana e i suoi servitori cercano di fare di tutto per intimorirci. Ma se di fronte alla persecuzione non cederemo alla paura, allora ne usciremo vincitori. Mi piacciono le parole di Isaia 44:8: “Non siate atterriti e non fatevi paralizzare dalla paura. [...] Voi siete i miei testimoni”.

Ci incoraggia vedere i nostri fratelli e le nostre sorelle che non perdono la gioia anche se vengono insultati per il nome di Cristo, mentre ‘lo spirito di Dio riposa su di loro’ (1 Pietro 4:14).

a La breve intervista del fratello Sergej Agadžanov non è disponibile.

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