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25 GENNAIO 2021
RUSSIA

Confermata in appello la sentenza di non colpevolezza del fratello Zalipaev

Confermata in appello la sentenza di non colpevolezza del fratello Zalipaev

Il 25 gennaio 2021 la più alta corte della Repubblica di Cabardino-Balcaria ha respinto l’appello presentato dal procuratore contro la sentenza del 7 ottobre 2020, con cui il fratello Jurij Zalipaev era stato dichiarato non colpevole. Il procuratore potrebbe presentare ricorso anche contro quest’ultima sentenza. Comunque, la sentenza di non colpevolezza è ora esecutiva. Jurij è stato prosciolto da tutti i capi d’accusa e ora ha il diritto di chiedere un risarcimento per essere stato accusato ingiustamente.

In tribunale Jurij ha mostrato piena fiducia in Geova ed è stato coraggioso, pur sapendo che la sentenza di non colpevolezza poteva essere ribaltata. Poco prima che venisse emessa la sentenza, Jurij ha spiegato alla corte che presto Dio eliminerà tutta la malvagità, compresa la persecuzione contro i Testimoni di Geova in Russia. Ha detto: “Per quanto questi attacchi possano essere ben studiati, c’è una cosa che i persecutori devono capire: non riusciranno mai a indebolire la mia fede nella promessa di Dio di eliminare presto la malvagità dalla terra. Sono convinto che tra breve persone di diverse nazionalità capiranno finalmente che sono fratelli e sorelle e che non c’è nessun motivo per cui debbano essere divise. La Bibbia dice: ‘[Dio] sarà giudice fra le nazioni e metterà le cose a posto per molti popoli. Trasformeranno le loro spade in vomeri e le loro lance in falcetti per potare. Le nazioni non alzeranno la spada l’una contro l’altra, né impareranno più la guerra’ (Isaia 2:4).

“So per certo che questa promessa si sta per realizzare!”