10 AGOSTO 2023
RUSSIA

Decisi a non perdere la gioia nonostante la persecuzione

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Il Tribunale cittadino di Syktyvkar della Repubblica dei Komi emetterà presto la sentenza nel caso riguardante i fratelli Aleksandr Ketov, Andrej Charlamov, Aleksandr Krugljakov, la sorella Lidija Nekrasova, e il fratello Sergej Ušachin. L’accusa non si è ancora espressa in merito alla pena che chiederà per i fratelli.

Profilo

Andrej Charlamov

Anno di nascita: 1971 (Syktyvkar)

Cenni biografici: Lavora come tecnico di impianti di riscaldamento.

Ha sposato Larisa nel 1990.

Un collega gli ha parlato della Bibbia. Ha visto nella sua vita i benefici che derivano dal mettere in pratica i princìpi biblici. Andrej e Larisa si sono battezzati nel 1994.

Breve intervista

Che cosa ti aiuta a non arrenderti davanti alle difficoltà?

Considero ogni difficoltà che mi si presenta come un’opportunità per avvicinarmi ancora di più a Geova. Dopo che sono stato incriminato ci sono stati momenti in cui ho pensato che non ce l’avrei fatta. Man mano che la situazione si evolveva però, ho visto che Geova mi aiutava. E lo faceva in un modo davvero speciale: si serviva di altri per incoraggiarmi quando ne avevo bisogno. Sono convinto che Geova è con me, mi sento tra le sue braccia. Tutto questo mi ricorda le parole riportate in Giacomo 5:11: “Noi consideriamo felici quelli che hanno perseverato. Voi avete sentito parlare della perseveranza di Giobbe e avete visto quello che Geova alla fine gli riservò, dato che Geova è molto tenero e misericordioso”. Ho vissuto di persona la tenera cura di Geova e per questo sono più motivato a esprimere il mio amore per lui e a rimanergli fedele.

Aleksandr Krugljakov

Anno di nascita: 1979 (Uchta, Repubblica dei Komi)

Cenni biografici: Lavora come agente immobiliare.

Ha cominciato a leggere la Bibbia da adolescente. Studiare la Bibbia con i Testimoni di Geova lo ha aiutato a superare i suoi problemi con l’alcol e con la droga. Si è battezzato nel 2000.

Ha sposato Tat’jana nel 2005.

Breve intervista

Che cosa ti motiva a continuare a dare testimonianza ad altri nonostante la persecuzione?

In Luca 21:12, 13 Gesù aveva predetto che i suoi discepoli sarebbero stati perseguitati, imprigionati e portati davanti alle autorità. Ma aveva anche detto: “Questo vi darà modo di rendere testimonianza”. Ho pensato a quanto mi sentirei male se una volta in carcere ripensassi alle occasioni che ho avuto di parlare ad altri della verità e che non ho colto. Quindi il mio obiettivo è parlare a più funzionari possibile. Spesso sottolineo le somiglianze tra il loro lavoro e la nostra opera. Sia noi che loro ci impegniamo per migliorare la comunità in cui viviamo. Loro lo fanno allontanando i criminali dalla società, ma il problema è che spesso le persone, una volta fuori dal carcere, tornano a fare le cose sbagliate che facevano prima. Noi, con l’aiuto della Bibbia, le aiutiamo a fare dei cambiamenti permanenti nella loro vita. In questo modo contribuiamo a una società più pacifica.

Lidija Nekrasova

Anno di nascita: 1953 (Kuratovo, Repubblica dei Komi)

Cenni biografici: Ha lavorato come insegnante e infermiera. Ha cresciuto tre figli.

Ha iniziato a studiare la Bibbia nel 1993. Conoscere le tante qualità di Dio, tra cui la giustizia, le ha dato conforto. Si è battezzata nel 1997.

Breve intervista

Che cosa ti sta aiutando a superare questa difficoltà senza perdere la gioia?

I fratelli e le sorelle sono un’espressione della premura di Dio. È chiaro che abbiamo bisogno gli uni degli altri. Il sostegno e l’aiuto che ho ricevuto mi hanno resa ancora più determinata a non cedere allo scoraggiamento. Se mi concentro sull’amore che provo per Geova e sul mio desiderio di sostenere i fratelli in carcere, mi sento ancora più motivata a continuare a fare la mia parte. Sento che lo spirito di Geova mi sta aiutando ed è per questo che riesco a continuare a servirlo con gioia.

Sergej Ušachin

Anno di nascita: 1961 (Pinjug, regione di Kirov)

Cenni biografici: Lavora in una cartiera.

Ha sposato Natal’ja nel 1987. Hanno un figlio e una figlia.

Ha conosciuto i Testimoni di Geova quando sua madre ha cominciato a studiare la Bibbia. Trovare le risposte alle sue domande direttamente nella Bibbia lo ha convinto che quella era la verità. Si è battezzato nel 1999. Natal’ja si è battezzata nel 2005.

Breve intervista

Che cosa ti ha aiutato a mantenere un atteggiamento positivo?

È normale che lo scoraggiamento a volte possa indebolirci e influire sul nostro atteggiamento. Io affronto questo problema con la preghiera, leggendo la Bibbia e passando del tempo con la mia famiglia spirituale. Chiedo a Geova in modo specifico di aiutarmi a incoraggiare gli altri, soprattutto i tanti fratelli e sorelle anziani d’età. Quando riesco ad aiutarli a vedere le cose belle della vita e quando riesco a incoraggiarli provo una grande gioia. È un onore essere usato in questo modo da Geova.

Come dimostrano queste interviste, Geova dà “pieno vigore” ai nostri fratelli e alle nostre sorelle che stanno affrontando delle prove dando loro la forza di rimanere fedeli (Isaia 40:29).

Cronologia

2 marzo 2021

Vengono perquisite le abitazioni di almeno 14 famiglie di testimoni di Geova a Syktyvkar. Aleksandr Ketov, Andrej Charlamov e Aleksandr Krugljakov vengono mandati in un centro di detenzione temporanea. A Lidija Nekrasova e Sergej Ušachin vengono imposte restrizioni agli spostamenti
3 marzo 2021

Aleksandr Ketov e Andrej Charlamov vengono rilasciati e messi agli arresti domiciliari. Aleksandr Krugljakov viene messo in custodia cautelare
27 aprile 2021

Fine degli arresti domiciliari per Andrej Charlamov
28 aprile 2021

Fine degli arresti domiciliari per Aleksandr Ketov. Termina la custodia cautelare per Aleksandr Krugljakov
19 aprile 2022

Inizia il processo
9 giugno 2022

Per mancanza di prove a sostegno delle accuse di estremismo, il giudice rinvia il caso al procuratore
14 febbraio 2023

Riprende il processo con un altro giudice

Testimoni di Geova

Decisi a non perdere la gioia nonostante la persecuzione

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