27 GENNAIO 2022
RUSSIA

Due fratelli mostrano coraggio vedendo come Geova li aiuta

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Il Tribunale distrettuale Kirsanovskij della regione di Tambov emetterà presto la sentenza nel caso riguardante i fratelli Anton Kužel’kov e Nikolaj Prochorov. L’accusa non si è ancora espressa in merito alla pena che chiederà.

Cronologia

21 dicembre 2020

Viene avviato un procedimento penale contro Anton e Nikolaj, accusati di aver organizzato le attività di un’organizzazione estremista
24 dicembre 2020

Le autorità perquisiscono 19 proprietà di testimoni di Geova, inclusa la casa di Anton. Anton viene portato in una località distante 350 chilometri per essere interrogato. Nikolaj viene interrogato e gli viene ordinato di non lasciare la zona
25 dicembre 2020

Ad Anton non viene permesso di tornare a casa, e viene messo in custodia cautelare
30 agosto 2021

Anton viene trasferito in un’altra struttura per la custodia cautelare

Profilo

Anton Kužel’kov

Anno di nascita: 1993 (Sortavala, Repubblica di Carelia)

Cenni biografici: È il maggiore di tre fratelli. Da piccolo gli piaceva pescare e fare snowboard. Ha imparato da suo padre a fare lavori nel campo dell’edilizia.

Si è battezzato nel 2007 e ha sposato Alëna nel 2015.

Breve intervista alla moglie, Alëna a

Quali difficoltà incontri per andare a far visita ad Anton?

Quando era permesso fargli brevi visite, andavo due volte al mese dall’investigatore per ottenere il permesso. Era sempre una cosa molto snervante. Inoltre, se volevo entrare nel centro di detenzione preventiva dovevo dimostrare di essere negativa al COVID-19. E i test purtroppo sono molto costosi.

Al momento le visite sono sospese, e questo è davvero frustrante. Comunque, sono iniziate le udienze, e per adesso mi fanno entrare in aula. Il problema è che il processo si tiene in una città che dista 100 chilometri da casa mia.

Cosa aiuta tuo marito a perseverare in prigione?

Lo aiuta molto fare preghiere specifiche e sentite, a volte anche tra le lacrime. In ogni situazione che affronta vede la mano di Geova. [...] E poi cerca di soffermarsi sulla creazione. Per esempio, quando esce nel cortile della prigione spesso si mette a osservare gli uccelli. [...] Medita sulla sapienza del nostro Creatore e su quello che disse Gesù riguardo ai passeri. [...] Tutto questo lo sta aiutando a non perdere la gioia.

Nikolaj Prochorov

Anno di nascita: 1964 (Moršan’, regione di Tambov)

Cenni biografici: Ha servito nell’esercito. Gli piace nuotare e viaggiare.

Nel 2008 ha sposato Elena. Hanno due figli, un maschio e una femmina. Ha iniziato a studiare la Bibbia perché aveva notato che i Testimoni si comportano bene. Si è battezzato nel 2008.

Breve intervista

Ti ricordi di un’occasione in cui hai visto la mano di Geova?

Geova mi ha sempre dato aiuto e forza, anche nei momenti più difficili. [...] Mi sono ritrovato da solo davanti a funzionari che volevano costringermi a collaborare o, perlomeno, ad ammettere di “aver commesso un reato”. [...] C’è stato un momento in cui ero lì seduto e mi chiedevo se sarei riuscito a rimanere fedele nonostante le mie paure. Ho pregato Geova e gli ho chiesto forza e pace interiore. Un funzionario si è accorto che avevo chinato la testa per pregare, e mi ha chiesto: “Per cosa stai pregando?” Io ho risposto: “Sto chiedendo a Dio di aiutarmi a non autocommiserarmi”. Poi mi è venuto in mente il versetto di Isaia 54:17. Ho capito che non potevano farmi niente. Questo mi ha dato calma e coraggio, tanto che anche i funzionari lo hanno notato. Alla fine hanno smesso di intimidirmi. Mi hanno perfino chiesto di non serbare rancore nei loro confronti.

In che modo i fratelli e le sorelle hanno aiutato te e tua moglie?

La congregazione ha fatto molto per darci l’aiuto di cui avevamo bisogno. Tanti fratelli e sorelle ci hanno contattato, anche se così rischiavano di attirare l’attenzione delle autorità. Inoltre abbiamo ricevuto telefonate da parte di fratelli di tutta la Russia, e anche di altri paesi.

Tutti ci hanno aiutato in quel periodo difficile. Durante le udienze erano lì per darci sostegno. [...] Questa manifestazione di amore cristiano ha dato un’ottima testimonianza a tutte le persone che avevano a che fare con il procedimento penale. Il sostegno che abbiamo ricevuto ha aiutato molto me e mia moglie a rimanere leali a Geova.

Siamo sicuri che Geova continuerà a dare coraggio e forza ai nostri cari fratelli che vengono perseguitati (Proverbi 1:33).

a Visto che al momento è in custodia cautelare, non è stato possibile intervistare il fratello Kužel’kov.

Testimoni di Geova

Due fratelli mostrano coraggio vedendo come Geova li aiuta

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