25 LUGLIO 2023
RUSSIA

Fratelli e sorelle di Vladivostok perseverano grazie alla preghiera e a un atteggiamento positivo

ASCOLTA IN

Il Tribunale distrettuale Pervorečenskij di Vladivostok emetterà presto la sentenza nel caso riguardante le sorelle Nina Astvacaturova, Elena Barmakina, Ljudviga Katanaeva, Ekaterina Treguba e Elena Corn, e i fratelli Igor’ Lončakov e Jurij Redozubov. L’accusa non si è ancora espressa in merito alla pena che chiederà per loro.

Profilo

Elena Barmakina

Anno di nascita: 1967 (Čerepanovo, regione di Novosibirsk)

Cenni biografici: Lavora come fotografa.

Ha conosciuto i Testimoni di Geova dopo che la madre e il fratello avevano iniziato a studiare la Bibbia con loro. Si è battezzata nel 2000.

Nel 2006 si è sposata con Dmitrij, che nel 2023 è stato condannato a otto anni di reclusione.

Breve intervista

Cosa ti ha aiutato ad affrontare questo periodo emotivamente estenuante?

Dopo che casa nostra era stata perquisita, io e mio marito Dmitrij siamo stati arrestati e lui è stato messo in carcere. Mi sentivo persa senza di lui e non sapevo cosa fare per aiutarlo. I primi giorni ero così sconvolta che facevo fatica anche a pregare. Ma poi ho riflettuto sul fatto che, quando mi sento sopraffatta e non so per cosa pregare, posso fare mie le preghiere di servitori di Dio del passato riportate nella Bibbia, sapendo che Geova le ascolterà (Romani 8:26). Questo mi ha dato molto conforto in un periodo particolarmente difficile.

Igor’ Lončakov

Anno di nascita: 1977 (Saratov, regione di Saratov)

Cenni biografici: Lavora per le poste come addetto alle telecomunicazioni.

Sua madre è diventata testimone di Geova mentre Igor’ stava completando gli studi. Vederla così felice lo ha spinto a studiare la Bibbia. Igor’ si è battezzato nel 2008.

Breve intervista

Quale passo biblico ha assunto un significato speciale per te?

Le conseguenze fisiche, emotive ed economiche di questo processo mi portavano a soffermarmi su quanto fosse bella la mia vita prima. Ho pregato Geova dicendogli come mi sentivo e poi ho meditato su Ecclesiaste 7:10, dove si legge: “Non dire: ‘Come mai i giorni passati erano migliori di questi?’, perché non è da saggi chiedere una cosa del genere”. Quel versetto mi ha aiutato a riflettere sulle cose belle che ho: mia madre, la mia fidanzata e i fratelli e le sorelle della congregazione. Tutti loro mi sostengono molto e, cosa più importante, so che Geova è con me. Adesso quando prego ringrazio regolarmente Geova per tutti questi doni che mi dà, invece di parlargli solo dei miei problemi.

Jurij Redozubov

Anno di nascita: 1972 (Komsomol’sk-na-Amure, territorio di Chabarovsk)

Cenni biografici: Già da bambino aveva talento per la pittura. È diventato insegnante d’arte.

Si è sposato con Anastasija nel 1998. Hanno tre figlie.

Jurij e Anastasija hanno iniziato a leggere la Bibbia insieme. Quando hanno conosciuto i Testimoni di Geova sono rimasti piacevolmente colpiti dal fatto che rispondevano alle loro domande usando la Bibbia. Anastasija si è battezzata nel 2003, mentre Jurij si è battezzato nel 2004.

Breve intervista

In che modo la preghiera ti ha aiutato a perseverare?

Da quando è cominciata la persecuzione le mie preghiere sono diventate molto più specifiche. Sono deciso a non smettere mai di pregare Geova, qualsiasi cosa accada. Una delle cose che gli chiedo è di darmi pace interiore. Questo ha aiutato me e la mia famiglia a non cedere allo scoraggiamento e all’ansia. Piuttosto, considero un onore servire Geova in queste circostanze. La mia amicizia con lui non è mai stata così forte.

Ekaterina Treguba

Anno di nascita: 1991 (Vladivostok, territorio di Primorje)

Cenni biografici: Insegna inglese.

Quando lei era bambina sua nonna le leggeva Il mio libro di racconti biblici. Ha iniziato a studiare la Bibbia quando aveva 15 anni. Si è battezzata nel 2008.

Breve intervista

Qual è una cosa che hai imparato da questa situazione?

Per me una delle cose più difficili è stata rimanere gioiosa nonostante le difficoltà. Quando leggevo gli articoli sui fratelli e sulle sorelle che erano detenuti mi sembrava che più le circostanze diventavano difficili, più loro provassero gioia. Ma non riuscivo proprio a capire quali ragioni avessi per essere gioiosa. Mi ha aiutato molto meditare sulle parole del cantico 111, intitolato “I nostri motivi di gioia”. In una strofa viene detto: “La gioia che abbiamo nel cuore di certo non finirà mai: leggiamo ogni giorno la Bibbia, la guida di Geova per noi”. Ho iniziato a capire che avevo bisogno di studiare di più la Parola di Dio, la Bibbia, e di pregare più spesso per avere gioia, cose che adesso sto facendo.

Elena Corn

Anno di nascita: 1972 (Vladivostok, territorio di Primorje)

Cenni biografici: Ha lavorato come insegnante e amministratrice in un centro educativo per bambini.

Ha ricevuto le risposte alle domande che si faceva sulle sofferenze e sulla morte da una testimone di Geova che abitava vicino a lei. Si è battezzata nel 2011.

Breve intervista

Come riesci a mantenere un atteggiamento positivo?

Quando ripenso a questi ultimi anni mi rendo conto che Geova ha tutto sotto controllo. Lui sa sempre quello che succede. Spesso mi ripeto la promessa di Geova riportata in Isaia 54:17: “Nessun’arma fabbricata contro di te avrà successo [...]. Questa è l’eredità dei servitori di Geova”. In questo modo riesco a tenere la mente rivolta al futuro e a essere grata per l’amorevole cura che ricevo.

Ci conforta molto sapere che Geova continua ad aiutare e a benedire i suoi fedeli servitori ‘circondandoli con la sua approvazione’ (Salmo 5:12).

Cronologia

6 agosto 2019

Elena Barmakina viene incriminata
8 giugno 2020

Viene avviato un procedimento penale contro Nina, Ljudviga e Elena Corn
17 giugno 2020

Inizia il processo a carico di Elena Barmakina
9 luglio 2020

Vengono perquisite le abitazioni di Nina, Ljudviga, Elena Corn e Jurij. Jurij viene prelevato e sottoposto a interrogatorio. Vengono imposte restrizioni agli spostamenti di Nina, Ljudviga e Elena Corn
4 settembre 2020

Igor’ viene incriminato
8 settembre 2020

Ekaterina viene incriminata
29 settembre 2020

Il caso a carico di Elena Barmakina viene rimandato all’ufficio del procuratore per insufficienza di prove a sostegno dell’accusa di estremismo
11 agosto 2021

Jurij viene incriminato. Il procedimento penale contro Elena Barmakina viene riaperto, e tutti i procedimenti penali vengono riuniti in un unico procedimento
28 settembre 2022

Inizia il processo

a b Le interviste delle sorelle Astvacaturova e Katanaeva non sono disponibili.

Testimoni di Geova

Fratelli e sorelle di Vladivostok perseverano grazie alla preghiera e a un atteggiamento positivo

Profilo

Cronologia

Potrebbe anche interessarti

In prigione a motivo della loro fede: Russia