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Da sinistra: i fratelli Sergej Britvin e Vadim Levčuk dietro le sbarre in un’aula di tribunale

20 AGOSTO 2020
RUSSIA

I fratelli Britvin e Levčuk rischiano una condanna a sei anni e mezzo di reclusione

I fratelli Britvin e Levčuk rischiano una condanna a sei anni e mezzo di reclusione

Data prevista per la sentenza

Condanna richiesta

Sei anni e mezzo di reclusione

Profilo

Sergej Britvin

  • Anno di nascita. 1965 (regione di Kemerovo)

  • Cenni biografici. Per decenni ha lavorato come gruista e camionista. A causa di problemi di salute, è andato in pensione in anticipo. Gli piace lo sport.

  • Nel 1992 ha sposato Natal’ja. Nel 1995, dopo aver sentito parlare della promessa della risurrezione, ha cominciato a studiare la Bibbia. Diversi anni dopo anche Natal’ja ha deciso di studiare la Bibbia, perché era stata colpita dalla fede del marito e dai molti cambiamenti che aveva fatto.

Vadim Levčuk

  • Anno di nascita. 1972 (regione di Kemerovo)

  • Cenni biografici. È cresciuto in una famiglia non religiosa. Ha lavorato per 14 anni come minatore.

  • Nel 1992 ha cominciato a studiare la Bibbia. Nel 1997 ha sposato Tat’jana, con cui ha avuto due figli. Tutti in famiglia hanno grande rispetto per la Bibbia. Amano lo sport e le attività all’aria aperta.

Il caso in breve

Il 22 luglio 2018 agenti del Servizio Federale di Sicurezza (FSB) hanno fatto irruzione in otto abitazioni di fratelli nella città di Berëzovskij. A seguito del raid, i fratelli Britvin e Levčuk sono stati trattenuti e interrogati. Il Tribunale distrettuale Central’nyj di Kemerovo ha poi disposto per loro la custodia cautelare. I due fratelli sono rimasti in carcere per quasi un anno e mezzo. Il 25 dicembre 2019 sono stati concessi loro gli arresti domiciliari, restrizione a cui sono tuttora sottoposti.

Sergej Britvin e Vadim Levčuk sono due dei cinque fratelli che nella regione di Kemerovo sono stati incriminati per la loro fede. Pensiamo spesso a tutti i fratelli e le sorelle che sono imprigionati in Russia, e preghiamo per loro. Ebrei 13:3 ci esorta: “Ricordate quelli che sono in prigione come se foste in prigione con loro, e quelli che sono maltrattati, visto che anche voi siete in un corpo”.

a Dato soggetto a modifiche.