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Il fratello Gennadij Špakovskij con sua moglie Tat’jana

5 GIUGNO 2020
RUSSIA

Il fratello Gennadij Špakovskij rischia una condanna a sette anni e mezzo di reclusione in Russia

Il fratello Gennadij Špakovskij rischia una condanna a sette anni e mezzo di reclusione in Russia

L’8 giugno 2020 il Tribunale cittadino di Pskov emetterà la sentenza nel caso che riguarda il sessantunenne Gennadij Špakovskij. Il fratello è accusato di attività “estremista” solo per aver tenuto piccole riunioni cristiane in casa sua. L’accusa ha richiesto una condanna a sette anni e mezzo di reclusione.

All’inizio del 2018 agenti del Servizio Federale di Sicurezza (FSB) piazzarono delle microspie nell’appartamento degli Špakovskij e li sorvegliarono per diversi mesi. Il 3 giugno 2018, alle 12:45, agenti dell’FSB e ufficiali armati della Guardia Nazionale forzarono la porta dell’appartamento, dove si trovavano alcune persone per una pacifica riunione, e perquisirono l’appartamento per sei ore.

Gli agenti dell’FSB sequestrarono tablet e cellulari, e portarono via alcuni Testimoni per interrogarli. Durante gli interrogatori i Testimoni furono insultati e minacciati che sarebbero stati licenziati e perseguiti penalmente. L’interrogatorio del fratello Špakovskij durò fino alle 22:00.

Il 19 marzo 2019 il fratello Špakovskij è stato accusato di aver organizzato le attività di un’organizzazione “estremista”. Cinque mesi dopo è stato accusato anche di “aver finanziato attività estremiste”.

Man mano che si avvicina la data della sentenza, preghiamo Geova fiduciosi che aiuterà i componenti della famiglia Špakovskij a rimanere forti, sapendo che la loro fedele perseveranza verrà ricompensata (2 Cronache 15:7).