Il 1º febbraio 2021 a il Tribunale distrettuale di Birobidžan della Regione autonoma ebraica emetterà la sentenza nel caso riguardante il fratello Igor’ Carëv. Il fratello rischia una condanna a quattro anni di reclusione.

Igor’ Carëv

• Anno di nascita. 1974 (Birakan, Regione autonoma ebraica)

• Cenni biografici. Ha due sorelle più piccole di lui. Mentre andava a scuola ha lavorato come taglialegna, falegname ed elettricista per aiutare la sua famiglia. Gli piace passare del tempo a contatto con la natura e pescare.

• Ha iniziato a interrogarsi sul significato della vita mentre serviva nell’esercito. Questo ha portato sia lui che suo padre a studiare la Bibbia. Si è battezzato nel 1997. Si è sposato con Viktorija nel 1998. Hanno una figlia che va ancora a scuola.

Le autorità russe hanno avviato un procedimento penale contro il fratello Igor’ Carëv il 30 luglio 2019. Il fratello è accusato di studiare la Bibbia “per diffondere gli insegnamenti dei Testimoni di Geova”. Come prove contro Igor’ sono stati presentati video di riunioni religiose. I video erano stati registrati di nascosto da agenti del Servizio Federale di Sicurezza (FSB). L’accusa ha richiesto che le udienze fossero tenute a porte chiuse, richiesta del tutto inusuale. Secondo l’accusa questa richiesta, che è stata accettata, era necessaria per impedire che i presenti si convertissero alla fede di Igor’.

“Molto presto, la sentenza cambierà la mia vita”, dice Igor’. “A dire il vero la mia vita è già cambiata. Mi sono state imposte delle restrizioni che mi limitano negli spostamenti. Al lavoro ho dovuto spiegare al mio capo perché le forze dell’ordine mi hanno preso di mira. Sia il mio capo che i miei colleghi non capiscono perché vengo trattato in questo modo, però riconoscono che i cristiani sono sempre stati perseguitati”.

Preghiamo per Igor’ e la sua famiglia. Siamo certi che Geova darà loro “la potenza che viene dal suo spirito” (Efesini 3:16).