15 SETTEMBRE 2023
RUSSIA

Il fratello Sergej Gromov condannato a sei anni e un mese di reclusione

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Il 14 settembre 2023 il Tribunale distrettuale Moskovskij di Kazan’ ha dichiarato colpevole il fratello Sergej Gromov e lo ha condannato a sei anni e un mese di reclusione. Il fratello è in carcere dal 15 marzo 2022 e vi rimarrà per scontare la pena.

Profilo

Sergej Gromov

Anno di nascita: 1969 (Kazan’, Repubblica dei Tatari)

Cenni biografici: Ha lavorato come grafico.

Nel 1990 ha sposato Elena. Hanno un figlio e una figlia.

Era ateo ma si faceva spesso domande sull’origine della vita. Ha iniziato a studiare con i Testimoni di Geova ed è rimasto colpito dal fatto che la Bibbia è in armonia con la scienza. Lui ed Elena si sono battezzati nel 1995.

Breve intervista alla moglie Elena a

Cosa avete fatto tu e Sergej per prepararvi alla persecuzione?

Quando nel 2017 la situazione in Russia è cambiata, non ci siamo preoccupati eccessivamente. Abbiamo invece gettato il nostro peso su Geova. Tutti in famiglia abbiamo preso a cuore i consigli ricevuti: eravamo decisi a non metterci al bando da soli facendoci paralizzare dalla paura. Abbiamo continuato a vivere normalmente e a svolgere le nostre attività spirituali, non smettendo mai di pregare e di incoraggiare i fratelli e le sorelle.

In questo periodo in cui sei lontana da tuo marito, come ti sta aiutando Geova?

Non ho mai parlato con Geova così spesso e così apertamente come sto facendo da quando Sergej è stato portato via. Sento che Geova mi è davvero vicino e non mi sta lasciando sola in questa situazione. A volte non ho ancora finito di pregare e già sento che Geova mi sta rispondendo attraverso qualcuno che mi dice una parola gentile, mi abbraccia o fa qualche altra cosa per me. È come se Geova usasse i fratelli per farmi sentire nelle sue braccia. Tutto questo mi aiuta a non concentrarmi troppo sui miei problemi. Piuttosto mi spinge a fare tutto il possibile per aiutare altri.

Apprezziamo tantissimo Sergej ed Elena per il loro esempio di lealtà e fiducia in Geova. Il fatto che rimangono fedeli e ricevono il sostegno di Geova è la prova convincente che “la mano di Geova non è troppo corta per salvare, né il suo orecchio è troppo duro per udire” (Isaia 59:1).

Cronologia

15 marzo 2022

Viene avviato un procedimento penale. Sergej viene portato via per essere interrogato e viene trattenuto
16 marzo 2022

Viene perquisita la sua abitazione
17 marzo 2022

Viene messo in custodia cautelare
30 marzo 2023

Inizia il processo
14 settembre 2023

Sergej viene condannato a sei anni e un mese di reclusione