Il 18 dicembre 2020 a il Tribunale distrettuale Leninskij di Rostov sul Don emetterà la sentenza nel caso riguardante il fratello Semën Bajbak. L’accusa ha chiesto una condanna a quattro anni con sospensione condizionale della pena.

Semën Bajbak

• Anno di nascita. 1997 (Rostov sul Don)

• Cenni biografici. Ha un fratello e una sorella più grandi. Ha imparato il cinese e ora insegna questa lingua per lavoro. Gli piace leggere e scrivere poesie.

• Ha conosciuto la verità su Geova da bambino grazie ai genitori. Crescendo ha capito quanto sono saggi i consigli della Bibbia. La sua fede lo ha spinto a rifiutarsi di prestare servizio militare in quanto obiettore di coscienza. Dal 2015 al 2017 ha svolto un servizio civile alternativo, lavorando come addetto alle pulizie in un ospedale pediatrico della sua zona.

Il 22 maggio 2019 agenti dell’unità locale per la lotta all’estremismo hanno fatto irruzione in 13 case di testimoni di Geova a Rostov sul Don. Circa due settimane dopo, il 6 giugno 2019, è stato avviato un procedimento penale contro Semën. Il fratello è stato arrestato e ha passato un giorno in una cella di detenzione temporanea. Poi il tribunale ha disposto per lui gli arresti domiciliari per otto settimane, ma questo periodo è stato prolungato sette volte.

I “reati” di cui è stato accusato Semën sono di aver partecipato a riunioni religiose e di aver parlato ad altri delle sue convinzioni basate sulla Bibbia. Nel novembre 2019 è stato anche accusato di finanziare le attività di un’organizzazione “estremista”.

Nonostante la persecuzione contro i nostri fratelli e le nostre sorelle in Russia continui, siamo certi che Geova, “l’Iddio della pace”, continuerà a dar loro tutto quello di cui hanno bisogno “per fare la sua volontà” (Ebrei 13:20, 21).