Il Servizio di monitoraggio finanziario federale della Russia (Rosfinmonitoring) è un ente governativo che si occupa di contrastare i reati finanziari, come il finanziamento di attività estremistiche. A questo scopo tiene una lista pubblica di persone sospettate di estremismo o terrorismo. Si può essere inclusi nella lista anche senza una condanna emessa da un tribunale.

Da quando nel 2017 la Corte suprema della Federazione Russa ha vietato tutte le attività dei Testimoni di Geova, 525 nostri fratelli e sorelle sono stati inseriti in questa lista. a Questo numero include più di 100 Testimoni di età avanzata.

A quelli che sono su questa lista vengono imposte dure sanzioni economiche. Ad esempio i loro conti in banca sono congelati, e per coprire le spese è loro consentito di ritirare dalla banca solo circa 10.000 rubli (135 euro) al mese per ogni componente della famiglia. Inoltre sono sottoposti ad altre pesanti restrizioni che rendono impossibili o estremamente difficili le attività di tutti i giorni. Tra l’altro hanno serie difficoltà a comprare o vendere un immobile o un’auto, a sottoscrivere un’assicurazione e a ricevere la disoccupazione, un’eredità o un prestito dalla banca. I Testimoni pensionati o disabili sono particolarmente colpiti perché non hanno abbastanza soldi per pagarsi le cure mediche, e molte volte non è loro permesso servirsi dei mezzi di trasporto pubblici.

Il fratello Anton Čermnich di Ussurijsk, che è stato aggiunto alla lista nel dicembre del 2019, dice: “Per ritirare lo stipendio, devo dimostrare ogni mese che quei soldi non vengono da attività criminali. Devo presentare alla banca una gran quantità di documenti, che gli impiegati scannerizzano e poi inviano a Mosca. L’esame dei documenti dura due settimane. Il giorno stabilito ritorno alla banca e l’impiegato ritira lo stipendio dal mio conto. Me lo dà e poi immediatamente blocca di nuovo il conto. I nuovi impiegati che vengono a sapere che sono sulla lista dei terroristi hanno paura di me”.

Nonostante le difficoltà i fratelli e le sorelle continuano ad avere uno spirito positivo. Il fratello Jurij Belosludcev, che è stato inserito nella lista due anni e mezzo prima di ricevere la condanna a sei anni di reclusione con sospensione condizionale della pena, dice: “I miei conti erano bloccati, ma io e mia moglie siamo stati aiutati dai fratelli e dalle sorelle. Siamo davvero grati a Geova del sostegno che ci hanno dato”.

Siamo sicuri che Geova è pienamente consapevole delle ingiustizie che i fratelli e le sorelle in Russia stanno sopportando. Preghiamo Geova con la piena fiducia che lui continuerà a prendersi cura di loro durante questo periodo difficile (Matteo 6:33).