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Da sinistra: i fratelli Lubin e Isakov con le loro mogli

1º SETTEMBRE 2021
RUSSIA

Rilasciati due fratelli gravemente malati su richiesta della Corte europea

Rilasciati due fratelli gravemente malati su richiesta della Corte europea

Il 28 agosto 2021, su richiesta della Corte europea dei diritti dell’uomo, le autorità russe hanno rilasciato i fratelli Aleksandr Lubin e Anatolij Isakov, che erano sottoposti a custodia cautelare. Anche se gravemente malati, i fratelli sono stati detenuti per un mese e mezzo nella regione di Kurgan. Rischiano ancora delle condanne alla reclusione dato che il procedimento penale a loro carico è tuttora in corso.

Il 13 e 14 luglio 2021 sono state fatte irruzioni in molte case di testimoni di Geova nella regione di Kurgan. Tra i vari Testimoni arrestati c’erano anche il fratello Isakov, che ha 56 anni, e il fratello Lubin, che ne ha 65.

Il fratello Lubin soffre di una grave malattia vascolare, di ipertensione e di una malattia autoimmune che colpisce i suoi organi. Necessita di ossigeno umidificato per 16 ore al giorno e di altre cure mediche, cose che gli sono state negate. Fa fatica a camminare e ha bisogno di assistenza per alzarsi in piedi. Anche sua moglie Tat’jana è malata, e ha avuto quattro ictus.

Al fratello Isakov è stato diagnosticato un tumore del sangue, e ha fratture multiple da compressione alla spina dorsale e alle costole che lo costringono a usare una sedia a rotelle. Inoltre, mentre era in carcere, non gli è stato permesso di proseguire la chemioterapia e gli sono stati negati anche gli antidolorifici. Purtroppo nel centro di detenzione preventiva il fratello Isakov ha anche contratto il COVID-19.

Per settimane gli avvocati hanno chiesto ai giudici di rilasciare i due fratelli, ma senza risultati. I giudici si sono rifiutati sulla base di un certificato redatto da medici dell’ospedale regionale di Kurgan. Incredibilmente, il certificato dichiarava che i due fratelli non avevano malattie incompatibili con il regime carcerario.

Da sinistra: i fratelli Isakov e Lubin mentre lasciano il centro di detenzione

L’8 agosto 2021 gli avvocati hanno presentato delle istanze alla Corte europea dei diritti dell’uomo. A sua volta la Corte europea ha avanzato una richiesta all’Ufficio del procuratore generale della Federazione Russa. Il 24 agosto 2021 i due fratelli sono stati rimandati all’ospedale regionale di Kurgan. Questa volta i medici hanno riconosciuto che i fratelli soffrono di malattie che impediscono loro di essere detenuti.

Preghiamo per questi due fratelli che stanno continuando a mantenere l’integrità nonostante la persecuzione e le malattie. Siamo sicuri che Geova continuerà a “mostrare la sua forza” a loro favore (2 Cronache 16:9).