Giovedì 19 settembre 2019 sei fratelli di Saratov, in Russia, sono stati condannati e incarcerati semplicemente perché sono testimoni di Geova.

Il giudice Dmitrij Larin del Tribunale distrettuale Leninskij di Saratov ha condannato Konstantin Baženov e Aleksej Budenčuk a tre anni e sei mesi di carcere, Feliks Machammadiev a tre anni, Roman Gridasov, Gennadij German e Aleksej Mireckij a due anni. Inoltre la sentenza stabilisce che dopo aver scontato il tempo previsto in prigione, nessuno di loro potrà ricoprire mansioni direttive in enti pubblici per un periodo di cinque anni. La difesa intende appellarsi contro la sentenza.

Atti di accusa erano stati inizialmente formulati nei confronti dei sei fratelli dopo che il 12 giugno 2018 le autorità russe avevano fatto irruzione in sette case di Testimoni a Saratov. Tutti questi fratelli hanno famiglia, ma il fratello Budenčuk ha anche due figli ancora in età scolare. Il fratello Budenčuk, il fratello Baženov e il fratello Machammadiev hanno già passato quasi un anno in custodia cautelare dopo il loro arresto.

Concludendo il loro intervento rivolto alla corte, i sei fratelli hanno citato vari versetti biblici incoraggianti e hanno detto che non provano risentimento nei confronti di chi li accusa.

I Testimoni dichiarati colpevoli e condannati al carcere in Russia sono ora sette, mentre più di altri 250 fratelli e sorelle sono sotto accusa: 41 di loro sono detenuti (in custodia cautelare o in prigione) e 23 sono agli arresti domiciliari.

Preghiamo che tutti questi fedeli e coraggiosi fratelli e sorelle in Russia ‘siano rafforzati con ogni forza secondo la gloriosa potenza [di Geova], così che possano perseverare pienamente con pazienza e gioia’ (Colossesi 1:11).