Il 28 ottobre 2020 il Tribunale cittadino di Dimitrovgrad, nella regione di Ul’janovsk, ha rifiutato di concedere il rilascio anticipato al fratello Konstantin Baženov e di sostituire con una multa la pena detentiva ancora da scontare. Il fratello ha 10 giorni per ricorrere in appello.

Quando fu posto sotto custodia cautelare, nel giugno 2018, il fratello Baženov era comprensibilmente spaventato. Comunque, iniziò a raccogliere in un quaderno i versetti biblici che ricordava a memoria; riuscì a scriverne circa 500. Alla fine ricevette una Bibbia e la lesse in quattro mesi. Scriveva anche lettere che contenevano pensieri incoraggianti tratti dalla Bibbia. Inoltre cantava i cantici e supplicava costantemente Geova chiedendo il suo aiuto.

Il fratello Baženov ha passato più di 340 giorni in custodia cautelare. Anche dopo essere stato condannato a tre anni e mezzo di reclusione nel settembre 2019, ha sempre mantenuto le sue buone abitudini spirituali. Grazie a Geova, il fratello Baženov ha potuto osservare la Commemorazione anche se si trovava in prigione. Rimanendo vicino a Geova, è riuscito a perseverare con gioia nonostante la persecuzione. Continuiamo a ricordare il fratello Baženov nelle nostre preghiere.