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28 GIUGNO 2017
RUSSIA

La Corte respinge l’appello contro la misura di custodia cautelare imposta a Dennis Christensen

La Corte respinge l’appello contro la misura di custodia cautelare imposta a Dennis Christensen

Il 21 giugno 2017 la Corte regionale di Orël ha respinto l’appello contro la misura di custodia cautelare imposta a Dennis Christensen. Christensen, un cittadino danese, è stato arrestato il 25 maggio 2017 per aver assistito a una riunione religiosa tenuta dai Testimoni di Geova; l’arresto è avvenuto durante un raid da parte di agenti del Servizio Federale di Sicurezza (FSB) e di poliziotti armati a volto coperto.

Recentemente la Corte Suprema della Federazione Russa ha dichiarato “estremisti” gli enti giuridici dei Testimoni di Geova in Russia e ha stabilito di sospendere immediatamente le attività di questi enti. Gli agenti che il 25 maggio hanno interrotto la riunione dei Testimoni hanno detto ai presenti che sarebbero stati accusati di aver continuato le attività di un’organizzazione sciolta per estremismo. Nonostante Christensen sia una persona pacifica e con la fedina penale pulita, l’FSB ha richiesto un’ordinanza del tribunale per tenerlo in custodia cautelare fino al 23 luglio 2017, così da avere il tempo di raccogliere elementi che sostengano l’accusa di estremismo.

I Testimoni di Geova si sono appellati contro l’ingiusta sentenza della Corte Suprema e si stanno preparando a difendere il diritto di continuare a praticare il proprio culto pacifico senza impedimenti, come garantito dalla Costituzione russa e dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo.