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22 AGOSTO 2018
RUSSIA

Dal carcere agli arresti domiciliari

Dal carcere agli arresti domiciliari

Due dei fratelli recentemente messi agli arresti domiciliari e i loro avvocati. Da sinistra a destra: l’avvocato Vitalij Svintsov, Vladimir Kočnev, Aleksandr Suvorov e l’avvocato Egiazar Černikov.

Il 3 agosto 2018 il giudice Inna Jangubaeva del Tribunale distrettuale Leninskij di Orenburg, in Russia, ha concesso gli arresti domiciliari a Vladimir Kočnev e ad Aleksandr Suvorov, entrambi in prigione da 78 giorni. E quello stesso giorno il Tribunale regionale di Magadan ha concesso gli arresti domiciliari al fratello Konstantin Petrov, che aveva trascorso 64 giorni in carcere. Siamo contenti che non siano più in prigione; tuttavia i nostri tre fratelli sono ancora sotto processo e, se venissero condannati, rischierebbero fino a 10 anni di carcere.

Al 16 agosto in Russia erano 9 i Testimoni agli arresti domiciliari e 25 quelli in carcere. Ad altri 30 fratelli e sorelle è stato fatto firmare un documento che li vincola a non lasciare la propria città senza il permesso delle autorità locali. Continuiamo a pregare per i nostri fratelli e le nostre sorelle in Russia che stanno affrontando questa situazione difficile (2 Corinti 1:11).