17 FEBBRAIO 2017
RUSSIA
La Corte suprema della Russia scioglie un altro ente giuridico sulla base di accuse di estremismo
Il 9 febbraio 2017 la Corte suprema della Federazione Russa ha deliberato a favore dello scioglimento dell’associazione religiosa locale dei Testimoni di Geova di Birobidžan. La Corte ha confermato una sentenza di un tribunale di grado inferiore che definiva estremista l’associazione religiosa locale e ne vietava le attività religiose.
La sentenza è basata su prove costruite ad arte. Nei mesi di febbraio 2015 e gennaio 2016, la polizia aveva nascosto delle pubblicazioni religiose vietate all’interno di una struttura che i Testimoni avevano preso in affitto come luogo di culto, e le aveva “ritrovate” in seguito. Durante l’episodio accaduto a gennaio, alcuni agenti delle forze speciali di polizia a volto coperto avevano interrotto una riunione religiosa e, alla vista dei presenti, avevano nascosto delle pubblicazioni sotto una sedia.
L’associazione religiosa locale di Birobidžan, che si trova nella Regione autonoma ebraica della Russia, è la prima associazione religiosa locale a essere sciolta da quando il tribunale della città di Mosca, con una sua sentenza, ha reso possibile alle autorità agire sulla base della diffida emessa dal procuratore generale contro la sede nazionale dei Testimoni di Geova.