Il 16 gennaio 2017 il Tribunale cittadino di Mosca ha respinto l’appello con cui i Testimoni contestavano la legittimità della diffida notificata dal procuratore generale alla loro sede nazionale. La giuria, composta da tre giudici, ha respinto tutte le argomentazioni presentate dai legali dei Testimoni e ha emesso la sentenza dopo una sospensione dell’udienza di 10 minuti. Tale sentenza conferma quella emessa il 12 ottobre 2016 dal Tribunale distrettuale Tverskoj a Mosca, che aveva deliberato in favore dell’Ufficio del procuratore generale. Ora le autorità potranno agire sulla base della diffida del 2 marzo 2016, anche se non è ancora chiaro quali ripercussioni avrà questo sulla libertà religiosa dei Testimoni in Russia.