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19 DICEMBRE 2016
RUSSIA

I Testimoni di Geova chiedono giustizia in relazione alla diffida

I Testimoni di Geova chiedono giustizia in relazione alla diffida

Il Tribunale cittadino di Mosca ha fissato l’udienza per l’appello presentato dai Testimoni di Geova della Russia. Con questo appello i Testimoni contestano la legittimità della diffida emanata contro la loro sede nazionale. Il 16 gennaio 2017, alle ore 11:10 (ora locale), la corte prenderà in esame l’appello e, con molta probabilità, emetterà una sentenza lo stesso giorno.

I Testimoni intendono dimostrare che le accuse di “attività estremiste” si fondano su dichiarazioni false e prove costruite ad arte dalle autorità con l’intento di far apparire il culto dei Testimoni un’attività criminale. All’udienza del 12 ottobre 2016 il giudice Moskalenko, del Tribunale distrettuale Tverskoj a Mosca, non aveva ammesso le testimonianze e i video che smascherano le azioni illegali delle autorità.

L’avvocato per i diritti umani internazionali James Andrik ha affermato: “Indipendentemente dall’esito, questa sentenza sarà decisiva. Se il tribunale di Mosca respingesse l’appello, l’Ufficio del procuratore generale potrebbe rendere esecutiva la diffida contro il Centro Amministrativo determinandone la chiusura. Inoltre, potrebbe accanirsi ulteriormente contro le comunità religiose dei Testimoni di Geova imponendo delle restrizioni al loro culto in tutta la Russia. Se invece il tribunale accogliesse l’appello, questo sarebbe un importante passo avanti per la giustizia”.