13 GENNAIO 2020
STATI UNITI
Aggiornamento: Operazioni di soccorso dopo l’uragano Dorian
Soccorsi arrivati in aereo e via mare
L’uragano Dorian si è abbattuto sulle Bahama dal 1º settembre al 3 settembre 2019. Prima ancora che arrivasse la tempesta, la filiale degli Stati Uniti aveva già iniziato a organizzare le operazioni di soccorso dalla Florida. Non appena le condizioni climatiche lo hanno permesso, i fratelli che possedevano imbarcazioni o aerei si sono attivati, diventando di fatto i primi soccorritori ad arrivare sulle isole.
Tredici fratelli e sorelle hanno effettuato più di 300 voli, consegnando 15 tonnellate di aiuti e trasportando più di 700 volontari nelle aree colpite. Inoltre sono state usate 13 imbarcazioni di nostri fratelli per consegnare quasi 90 tonnellate di aiuti. In media tra andata e ritorno i viaggi in barca che partivano dalla Florida sono durati 12 ore.
“Non appena l’uragano era passato, gli aerei [dei Testimoni] erano già in volo, pieni di aiuti da consegnare”, ha detto Jose Cabrera, uno dei responsabili dell’aeroporto internazionale di Palm Beach in Florida. “Queste persone sono d’esempio, hanno fatto tutto il possibile e anche di più!”
“Questa è stata la prima volta che molti di noi hanno potuto usare le proprie capacità a favore di attività teocratiche” ha affermato il fratello Glenn Sanders, uno dei piloti volontari. “Era molto bello pensare di essere un piccolo membro, una piccola parte del corpo, che andava in aiuto di un’altra parte del corpo che aveva sofferto” (1 Corinti 12:26).
La filiale degli Stati Uniti stima che il costo delle operazioni di soccorso arriverà intorno a 1.750.000 dollari, e che le operazioni si concluderanno il 1º maggio 2020.
Gli aiuti vengono caricati su un’imbarcazione in Florida. I nostri fratelli hanno effettuato in totale 29 viaggi in barca fino alle Bahama
L’aeroporto allagato dell’isola di Abaco (Bahama)
Veduta da una cabina di pilotaggio