Entro l’estate del 2023 presso il Watchtower Educational Center dei Testimoni di Geova a Patterson dovrebbero essere completati i lavori di costruzione di un nuovo centro visitatori. L’edificio, che avrà un piano terra e un primo piano, occuperà una superficie di 2.787 metri quadrati. Ospiterà un museo con tre mostre permanenti e uno spazio per esposizioni a rotazione, e potrà accogliere 1.200 visitatori al giorno. Inoltre molti degli edifici già esistenti sono in fase di ristrutturazione, il che include la sostituzione di impianti e finiture. Al momento è stato completato circa il 40 per cento dei lavori di costruzione e ammodernamento.

I fratelli che coordinano il progetto hanno dovuto affrontare diverse sfide a causa della pandemia di COVID-19. I problemi nelle catene di approvvigionamento globali hanno rischiato di fermare l’avanzamento dei lavori. Per esempio, durante una fase cruciale della costruzione è diventato difficile reperire il cemento, ma i fratelli sono riusciti a ottenerne la quantità necessaria per completare nei tempi previsti la pavimentazione di una vasta area. Inoltre, anche se i prezzi dell’acciaio sono saliti alle stelle, i nostri fratelli sono riusciti ad acquistare l’acciaio necessario a prezzi abbordabili grazie ad accordi precedenti e contratti già stipulati.

Mentre la Betel era in lockdown, i fratelli e le sorelle hanno continuato a svolgere la loro attività in remoto, e così i lavori di progettazione non hanno subìto ritardi. Per un periodo, a causa delle restrizioni e dei protocolli imposti dalla pandemia, è stato difficile riunirsi con la commissione urbanistica locale, e questo ha rischiato di rallentare i lavori. Comunque, grazie a una buona collaborazione con i reparti della Betel e con le autorità locali, il comitato di costruzione è riuscito a ottenere in tempo i permessi necessari; per far questo si è avvalso sia di videoconferenze che di volontari in remoto.

Per un po’ di tempo non è stato possibile chiamare nuovi volontari al cantiere a causa delle varie regole sulle quarantene, e questo ha creato ulteriori difficoltà. Ma all’inizio dell’autunno del 2020 le cose sono cambiate e nuovi volontari a tempo pieno si sono trasferiti nel cantiere.

La sorella Jennifer Paul, che è stata invitata a collaborare al progetto durante la pandemia, ha detto: “Mi piace darmi da fare per il progetto. Ma non è solo questione delle attività che si svolgono; mi piacciono le persone. Qui si sente il cuore pulsante dell’organizzazione e si vede chiaramente la guida di Geova”.

Attualmente ai lavori di costruzione e ristrutturazione partecipano 440 volontari, e di questi circa 350 vivono sul posto. I fratelli e le sorelle coinvolti stanno continuando a vedere come Geova provvede tutto il necessario per la riuscita del progetto (1 Cronache 29:16).