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Fratelli e sorelle che consegnano scatole di aiuti umanitari

10 GIUGNO 2022
UCRAINA

AGGIORNAMENTO N. 9 | In Ucraina l’amore trionfa nonostante i momenti difficili

AGGIORNAMENTO N. 9 | In Ucraina l’amore trionfa nonostante i momenti difficili

La filiale dell’Ucraina, con l’aiuto di 27 comitati di soccorso, continua a prendersi cura dei fratelli sfollati che si trovano nel paese. Dall’inizio della guerra, sono state importate dalla Polonia più di 250 tonnellate di aiuti umanitari che includono cibo, vestiti e prodotti per l’igiene. Inoltre fratelli che vivono in aree più sicure dell’Ucraina hanno mandato più di 80 tonnellate di cibo.

A proposito dell’aiuto ricevuto dai fratelli del comitato di soccorso, una sorella che si chiama Valentyna e che viene da Kiev ha scritto: “Quando è cominciato il conflitto, è diventato molto pericoloso rimanere in città. Perciò sono scappata in una piccola città nella regione di Cherkasy. Sono qui da più di due mesi. I fratelli e le sorelle della congregazione locale mi hanno aiutata tantissimo. Mi hanno portato tante scatole di cibo e prodotti per l’igiene. Ricevere tutto questo aiuto mi ha emozionato profondamente. In una delle scatole c’erano anche il disegno di Blanca, una bambina di quattro anni, e un biglietto dipinto ad acquerello. Terrò sempre questi disegni come ricordo. Non posso fare a meno di esprimere tutta la mia gratitudine ai fratelli, ma soprattutto a Geova”.

I bambini contribuiscono alle operazioni di soccorso facendo disegni da mettere nelle scatole degli aiuti

Una sorella disabile di 83 anni di Sieverodonets’k, che si chiama anche lei Valentyna, ha detto: “Quando è scoppiata la guerra, vivevo da sola: l’unico figlio che avevo è morto prima della guerra. La città veniva bombardata per tutto il giorno, e io avevo molta paura. Non c’erano né acqua né elettricità né gas, e la connessione Internet era instabile. Sono molto grata ai fratelli che mi hanno aiutata persino a rischio della loro vita”.

La sorella ha aggiunto: “A un certo punto i fratelli hanno portato me e altre due sorelle disabili a Dnipro, una città più sicura. Lì mi hanno aiutata a trovare alloggio, e ora vivo con una famiglia di fratelli che si prende cura di me. Siamo come una famiglia. Mi hanno persino aiutata a procurarmi uno smartphone, così posso collegarmi alle adunanze e partecipare. Non dimenticherò mai la bontà che i fratelli mi hanno mostrato”.

Siamo colmi di gioia e di gratitudine nei confronti del nostro buon Padre Geova, che continua a prendersi cura dei nostri cari fratelli in Ucraina così che “non [manchi loro] nessuna cosa buona” (Salmo 34:10).

Al 7 giugno 2022, i rapporti provenienti dall’Ucraina riportavano i dati indicati sotto. Queste statistiche si basano sui dati che sono stati inviati dai fratelli locali. Comunque le cifre effettive potrebbero essere più alte, dato che è difficile mantenere i contatti con i fratelli nelle varie parti del paese.

Conseguenze per i nostri fratelli

  • 42 proclamatori hanno perso la vita

  • 82 proclamatori sono rimasti feriti

  • 46.145 proclamatori hanno dovuto lasciare le loro case

  • 469 abitazioni sono state distrutte

  • 540 abitazioni hanno subìto gravi danni

  • 1.405 abitazioni hanno subìto lievi danni

  • 5 Sale del Regno sono state distrutte

  • 8 Sale del Regno hanno subìto gravi danni

  • 33 Sale del Regno hanno subìto lievi danni

Operazioni di soccorso

  • In Ucraina sono stati formati 27 comitati di soccorso

  • 50.663 persone sono state aiutate dai comitati di soccorso a trovare una sistemazione più sicura

  • 22.995 proclamatori sono fuggiti in altri paesi e stanno ricevendo aiuto dai compagni di fede