Il 24 febbraio 2022 l’Ucraina è stata invasa dalla Russia. In questo paese ci sono più di 129.000 testimoni di Geova, oltre ai loro bambini. La filiale ha organizzato 27 comitati di soccorso per provvedere aiuti umanitari ai nostri fratelli ucraini. Inoltre, spinti dall’amore, i fratelli e le sorelle si stanno impegnando tantissimo per dare aiuto pratico e sostegno emotivo ai loro compagni di fede e anche ad altre persone.

La maggior parte dei fratelli e delle sorelle è rimasta nel paese, mentre alcuni hanno preso la decisione di scappare. Chi è andato via è rimasto bloccato in lunghe code, alcune delle quali arrivavano fino a 30 chilometri, e ci ha messo tre o quattro giorni prima di passare la dogana. I proclamatori della zona hanno cercato i compagni di fede che erano in fila e hanno dato loro qualcosa da mangiare e da bere o aiuto d’altro tipo. Quando i fratelli hanno passato il confine, sono stati accolti da Testimoni che avevano cartelli con la scritta “jw.org” ed erano pronti a dare sostegno emotivo e pratico.

• Purtroppo il 1º marzo 2022 durante i bombardamenti 1 fratello sordo di Kharkiv è rimasto ucciso e sua moglie è stata gravemente ferita

• Altre 3 sorelle sono rimaste ferite

• Oltre 5.000 proclamatori hanno dovuto lasciare la loro abitazione

• 2 abitazioni sono state distrutte

• 3 abitazioni hanno subìto gravi danni

• 35 abitazioni hanno riportato lievi danni

• 2 Sale del Regno sono state danneggiate

• Molti proclamatori sono rimasti senza elettricità, senza riscaldamento, senza acqua e con le linee telefoniche interrotte

• In Ucraina sono stati formati 27 comitati di soccorso

• I comitati di soccorso hanno aiutato 867 proclamatori a trovare una sistemazione in posti più sicuri

• I comitati di soccorso stanno provvedendo beni di prima necessità, come cibo e acqua

I dati riportati sopra sono stati rilevati dai primi rapporti.

Preghiamo per i nostri fratelli e le nostre sorelle, perché continuino ad avere la sapienza e l’intendimento necessari per affrontare questo periodo così sconvolgente e pieno di incertezze, mentre continuano a mostrarsi amore fraterno (Proverbi 9:10; 1 Tessalonicesi 4:9).