Vai direttamente al contenuto

Si intensifica la persecuzione nei confronti dei nostri fratelli in alcune zone delle regioni di Donets’k e Luhans’k, nell’Ucraina orientale. Il 30 maggio 2018 una Sala del Regno nel territorio di Luhans’k è stata oggetto di furti, atti vandalici e infine è stata incendiata.

15 OTTOBRE 2018
UCRAINA

La Repubblica popolare di Donets’k vieta il culto dei Testimoni di Geova

La Repubblica popolare di Donets’k vieta il culto dei Testimoni di Geova

Il 26 settembre 2018 la Corte suprema della Repubblica popolare di Donets’k ha dichiarato “estremista” l’associazione religiosa dei Testimoni di Geova, vietandone a tutti gli effetti le attività. Durante il processo nessun testimone di Geova è stato ascoltato, né dal procuratore generale, che aveva avviato il procedimento contro il nostro ente giuridico, né dalla Corte. Questo divieto costituisce l’ultimo di una serie di atti di oppressione religiosa perpetrati contro i Testimoni di Geova della regione.

In alcune zone delle regioni di Donets’k e Luhans’k, nell’Ucraina orientale, la situazione dei nostri fratelli era peggiorata da quando, a metà del 2017, la Corte suprema della Repubblica popolare di Donets’k aveva dichiarato “estremiste” alcune delle nostre pubblicazioni. Nel corso del 2017 la polizia ha interrogato più di 170 testimoni di Geova. Le autorità della regione in modo sistematico hanno posto sotto sequestro diverse Sale del Regno. Al 29 agosto 2018 erano state confiscate 16 Sale del Regno.

Nonostante questi attacchi al loro culto, i nostri fratelli e le nostre sorelle che vivono in quelle zone stanno continuando a confidare nell’“Iddio della [...] salvezza” (Salmo 18:46).