14 APRILE 2023
ZIMBABWE
Un messaggio “illuminante” per gli ipovedenti dello Zimbabwe
All’inizio di quest’anno la filiale dello Zimbabwe ha ricevuto lettere di ringraziamento da due istituzioni di livello nazionale: il Centro per Ciechi e Disabili Dorothy Duncan e l’Università dello Zimbabwe. In queste lettere la filiale veniva ringraziata per aver donato a entrambe le istituzioni copie della Traduzione del Nuovo Mondo e altre pubblicazioni basate sulla Bibbia in braille. La lettera dell’Università dello Zimbabwe in parte diceva: “Le pubblicazioni che ci avete donato ci aiuteranno a educare i nostri studenti dal punto di vista morale. State veramente aiutando le persone, e ve ne siamo estremamente grati”.
Questa donazione di pubblicazioni è stata l’iniziativa più recente della filiale per contattare gli oltre 10.000 ciechi e ipovedenti dello Zimbabwe. Nel 2017 la filiale aveva predisposto un programma di attività speciali per predicare a chi ha questo tipo di disabilità. L’iniziativa prevedeva anche che due coppie di pionieri speciali assistessero i proclamatori per aiutarli a predicare in modo più efficace. Il risultato è stato che 46 persone hanno iniziato a studiare la Bibbia e tre si sono battezzate.
Una di loro è la sorella Mavies Chaya. Mavies era stata contattata nel 2021 con la testimonianza telefonica. In passato si era rivolta a dei guaritori nella speranza di recuperare la vista, ma era rimasta fortemente delusa vedendo che non erano in grado di aiutarla. Quando venne a conoscenza della promessa della Bibbia secondo cui i ciechi riavranno la vista nel nuovo mondo, ritrovò la speranza. Così iniziò a studiare due volte a settimana, e nell’aprile 2022 si è battezzata.
In attesa del momento in cui Geova ridarà la vista ai ciechi, è bello sapere che già ora lui dà a tutti quelli che lo cercano un messaggio “illuminante” e che “permette [...] di comprendere” (Salmo 119:130).